Una piccola grande folla; donne. Un’anonima giornata d’ottobre. In quello che pare un teatro improvvisato all’ultimo secondo, prende vita una scena che spesso, in seguito, avrei rivissuto con emozione nella mia mente. Ad una voce si grida “donna lo sai la forza che hai?”.
Poi si aspetta insieme la pronta risposta: “Sì, lo so la forza che ho!”.