MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è un programma educazionale per la riduzione dello stress attraverso la pratica della consapevolezza.
È uno spazio in cui si pratica e si coltiva la consapevolezza quale esperienza universale, declinata nelle diverse culture e civiltà.
Sono delle camminate in consapevolezza, ascoltando i suoni del mondo, ospitati dalla natura, in semplicità, abitando l’esperienza.
Mindful eating è un percorso di consapevolezza che ci sostiene nel portare attenzione alla nostra esperienza quando mangiamo.
Riconoscere ciò che occupa la nostra mente influisce maggiormente sul nostro senso di benessere rispetto a quello che stiamo facendo ha implicazioni profonde per la comprensione della nostra umanità e per la comprensione di ciò che ci occorre per essere sani e genuinamente felici.
MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è un programma educazionale per la riduzione dello stress attraverso la pratica della consapevolezza.
Il programma è stato ideato dal Prof. Jon Kabat Zinn alla fine degli anni ’70 presso l’università di Worcester (Boston) Massachusetts.
Da circa 40 anni è il programma più studiato e monitorato dalla ricerca scientifica internazionale che ne ha confermato la validità.
E’ proposto con efficacia nelle aziende, nelle carceri, nello sport, negli ospedali, nella scuola e diffuso nel sistema sanitario anglosassone. Attraverso la meditazione di consapevolezza si coltiva l’attenzione in un modo peculiare: intenzionalmente, nel momento presente, in modo non giudicante.
Così si incontrano con maggiore chiarezza emozioni, pensieri e sensazioni senza esserne travolti, avviando un salutare ciclo di apprendimento.
Proprio come un contadino irriga un campo,
il fabbro costruisce una freccia,
e il falegname da forma a un pezzo di legno,
così il saggio doma il suo sé.
Siamo in formazione permanente, crediamo che essa sia fondamentale per poter condividere in modo congruente ed efficace quanto appreso.
Immaginiamo la persona, quindi anche noi stessi, un progetto non finito, in continuo divenire. I nostri sono incontri tematici, di sensibilizzazione, in forma laboratoriale.
L’obiettivo sta nella scoperta della consapevolezza, fondamentale per ascoltarci, attivare risorse e agire in modo creativo portando nella vita quotidiana la ricchezza di quanto esperito e compreso.
Il laboratorio nasce come occasione di incontro, scambio e crescita personale. Si tratta di un luogo partecipato dove poter stare insieme e co-costruire un percorso che permetta a tutte e a tutti di offrire un contributo significativo nel “ qui e ora”.
L’approccio di facilitazione avviene secondo la modalità maieutica che porta il partecipante a scoprire autonomamente significati congruenti con il proprio sentire.
Gli incontri avranno durata diversa a seconda dell’argomento affrontato. Quindi potranno svolgersi in presenza o in webinar, articolarsi in occasioni singole, più giornate, weekend, intensivi urbani o fuori città.
Perché in uno spazio protetto possiamo sperimentare, immaginare, incarnare e attraversare insieme sentieri nuovi. Ascolto profondo, empatia, non giudizio, contemplazione sono lo sfondo da cui far emergere intuizioni, pensieri ed azioni che possono arricchire e rendere più belle le nostre vite.
Stagioni, stagioni in cui la nostra mente è come un’arpa che viene suonata e noi taciamo e ascoltiamo.
Camminare in consapevolezza, ascoltando i suoni del mondo, ospitati dalla natura, in semplicità, abitando l’esperienza.
Il vento sulla pelle, la polifonia di ogni istante udito, i colori e le sfumature nel puro vedere, il ritmo del respiro, la meraviglia passo dopo passo.
Il silenzio ci accompagna in questa pratica contemplativa e rigenerativa e ci apre ad un’altra possibilità di conoscere, attraverso i sensi.
Mindful eating è un percorso di consapevolezza che ci sostiene nel portare attenzione alla nostra esperienza quando mangiamo.
Spesso siamo distratti e distanti dall’essere “presenti” nel momento in cui entriamo in relazione con il cibo, senza assaporarlo effettivamente. La conseguenza è la sensazione di non appagamento, una scarsa sensibilità verso i nostri reali bisogni di nutrimento e l’abitudine automatica ad aprire il frigorifero nel tentativo di soddisfarli.
Con le pratiche di mindful eating si sviluppano le capacità di osservare, descrivere e partecipare pienamente all’esperienza nel momento del pasto, abilità fondamentali per costruire un rapporto equilibrato con il cibo.
Il programma MB-EAT “Mindfulness-Based Eating Awareness Training Program” è stato sviluppato da Jean Kristeller, una psicologa clinica che ha lavorato per più di 30 anni nell’area dei comportamenti alimentari utilizzando la meditazione di mindfulness.
Si tratta di diventare sempre più consapevoli di come e quando mangiamo attraverso la meditazione mindfulness. Ciò favorisce la nostra capacità di autoregolazione con il cibo in base al concetto di saggezza interna, fondamentale per sapere quanto e cosa mangiare in modo naturale.
Mangiare può essere un altro elemento di stress nelle nostre vite indaffarate e complesse impedendoci di ascoltare i segnali del corpo e di scegliere come nutrirlo nel modo più appropriato. Inoltre, diete ripetute possono averci disconnesso dalla saggezza interna e dalla nostra capacità di autoregolazione.
Con pratiche di ascolto della sensazione di fame, pienezza o sazietà, associate a pratiche di compassione e ascolto delle emozioni, ci avviciniamo con gentilezza amorevole ad una rinnovata intimità con il nostro corpo.
Il Programma MB-EAT dura 8 settimane, è articolato in 8 incontri settimanali ed è aperto a tutti indipendentemente dalla propria esperienza con la pratica di mindfulness.
Il programma svolto ha come finalità:
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